Il logo è uno dei principali elementi di identità visiva di un’azienda ed è una delle prime cose che i consumatori notano quando entrano in contatto con un’impresa.
Proprio di identità visiva riferita al logo parla Diacomm Studio sul suo sito, agenzia di comunicazione che crea loghi per aziende ed importanti brand.
Un logo efficace deve essere in grado di rappresentare il brand, la sua personalità e i suoi valori in modo chiaro e immediato, come vedremo a breve.
Semplicità e riconoscibilità
Un buon logo deve essere semplice e facilmente riconoscibile anche a distanza. Un design troppo complicato può essere difficile da leggere e ricordare. L’obiettivo è di creare un logo che sia immediatamente riconoscibile e facilmente associato al brand.
Ad esempio, il logo di Nike è costituito solo da un “swoosh” stilizzato, ma è diventato uno dei loghi più iconici del mondo.
Originalità e unicità
Oltre alla semplicità e alla riconoscibilità, un logo efficace deve essere originale ed unico rispetto ai competitor diretti o all’interno dello stesso settore.
Un logo copiato o troppo simile a quello di un’altra azienda rischia di confondere i consumatori e di creare confusione. D’altra parte, un logo che si distingue dagli altri può aiutare l’azienda a distinguersi dalla concorrenza.
Scelta dei colori e delle tipologie font
La scelta dei colori e delle tipologie font utilizzate nello sviluppo del logo è un altro elemento importante da considerare.
I colori e i font scelti devono essere coerenti con la personalità e i valori del brand e con il resto del materiale pubblicitario utilizzato dall’azienda.
Ad esempio, un’azienda che vuole trasmettere un’immagine di eleganza e raffinatezza potrebbe optare per colori sobri e tipologie font serif, mentre un’azienda che vuole trasmettere dinamicità e innovazione potrebbe optare per colori accesi e tipologie font sans-serif.
Case history di loghi famosi
Un modo per comprendere meglio i requisiti di un logo efficace è analizzare alcune case history sulle creazioni dei loghi più iconici degli ultimi decenni.
- Apple: Il logo di Apple è uno dei più riconoscibili al mondo. È un’immagine stilizzata di una mela con un morso sul lato, progettata da Rob Janoff nel 1977. Il logo è semplice, pulito e facilmente identificabile, simbolo di innovazione e design elegante.
- Nike: Il logo “Swoosh” di Nike è stato creato nel 1971 dall’allora studente di grafica Carolyn Davidson. Lo Swoosh rappresenta il movimento e la velocità, ed è diventato un’icona nell’industria dello sport.
- Coca-Cola: Il logo della Coca-Cola è un esempio di continuità e riconoscibilità nel corso degli anni. Il design del logo è rimasto pressoché invariato dal 1887, con il marchio scritto in caratteri corsivi rossi. L’identità visiva è così consolidata che il solo colore e la forma delle lettere evocano immediatamente il marchio.
- McDonald’s: L’iconico logo di McDonald’s, noto come “Golden Arches“, è stato introdotto negli anni ’60. È costituito da due archi gialli che si sovrappongono per formare una “M”. È un logo riconoscibile a livello internazionale e simboleggia l’accessibilità e la familiarità del marchio.
- Google: Il logo di Google è stato creato nel 1998 e ha subito diverse evoluzioni nel corso degli anni. L’attuale logo, introdotto nel 2015, utilizza il carattere “Product Sans” e presenta quattro colori primari (rosso, giallo, verde e blu) con una “G” minuscola. Il logo è gioioso, accattivante e rappresenta l’approccio innovativo del marchio.
Tendenze attuali nel design del logo
Il modo del design in relazione ai loghi è in continua evoluzione e ci sono alcune tendenze che di volta in volta si affermano. Al momento, l’uso di forme geometriche e linee minimaliste sta diventando sempre più apprezzato.
Un’altra di queste è il minimalismo, che si concentra sull’essenziale, utilizzando linee pulite e forme semplici per creare loghi eleganti e riconoscibili.
C’è poi un’altra tendenza, che consiste nell’utilizzare tipografie creative e personalizzate, che conferiscono ai loghi un aspetto unico e memorabile. L’uso di gradienti e sfumature offre profondità e dimensione ai loghi, conferendogli un aspetto moderno e accattivante.
Tra l’altro nell’era digitale, sono sempre più importanti i loghi “flessibili”, i quali sono in grado di adattarsi a diverse dimensioni e sfondi.
Oltre a questo, tante aziende optano per simboli astratti che evocano emozioni e associazioni, offrendo una maggiore versatilità e permettendo interpretazioni multiple.
È importante dunque considerare che le tendenze possono evolversi nel tempo e che i principi fondamentali del design vanno sempre tenuti in considerazione se si vogliono creare loghi veramente efficaci.
Branding e logo
Infine, è importante capire il ruolo del logo all’interno della brand identity aziendale. Il branding è il processo di creazione di una percezione positiva del brand nella mente dei consumatori.
Il logo deve essere in grado di rappresentare il brand in modo chiaro e immediato e di creare un’immagine positiva nella mente dei consumatori.
Ci sono molti casi in cui il rebranding ha portato ad un aumento significativo delle vendite, dimostrando l’importanza del logo e della brand identity per la crescita dell’azienda.
Conclusione
In conclusione, un logo efficace deve essere semplice, riconoscibile, originale, coerente con la personalità e i valori del brand, ma soprattutto in grado di creare una percezione positiva nella mente dei consumatori.
Parliamo di un elemento chiave della brand identity aziendale e che per questo deve essere sviluppato in modo strategico per avere successo.