Il gioco Metal Slug nasce nel 1996 ad opera della SNK Playmore e a breve si impone come uno dei titoli più giocati dell’epoca, tanto che ad esso seguiranno altri quattro capitoli.
La trama del gioco è molto semplice, il giocatore impersona il tenente Marco Rossi che deve guidare i membri di una speciale forza armata (denominata Falchi Pellegrini) contro le truppe della Ribellione (le quali hanno l’obiettivo di prendere il potere con la forza).
Il gameplay è molto fluido e facilmente gestibile e si basa su un sistema nel quale il giocatore ha l’obiettivo di uccidere i propri nemici. Per fare questo può contare su un numero illimitato di proiettili e su una serie di armi che vanno dal semplice coltello a veri e propri lanciarazzi, oltre ad uno speciale veicolo denominato “Super Vehicle-001”. L’azione è strutturata in brevi livelli, alla fine dei quali vi è una sorta di “boss”, un avversario particolarmente coriaceo da sconfiggere.
La grafica è strutturata in 2D e risulta essere molto gradevole, sia per i colori che per gli sfondi, sempre molto interessanti e adatti all’ambientazione dell’azione. Anche il sonoro è interessante e, anche se talvolta diventa troppo caotico, riesce a far immergere il giocatore nelle scene di battaglia. Un elemento che caratterizza il gioco è una difficoltà elevata, tanto è vero che molto spesso il giocatore sarà costretto a ricominciare il livello dall’inizio a causa di una morte prematura. Questo elemento rappresenta tuttavia un indubbio punto di forza poiché permette di mantenere alto il livello della sfida (nonché la longevità) e di stimolare ogni volta di più il giocatore a trovare un modo alternativo per superare un determinato passaggio particolarmente ostico.
In conclusione Metal Slug non risente minimamente del peso degli anni e si mantiene ancora un titolo molto divertente da giocare, quindi se non l’avete ancora fatto il mio consiglio è quello di farci una partita al più presto!
Articolo scritto da Matteo Bartolini