La Mobilità Sostenibile è un obiettivo globale e condiviso. Il punto di arrivo ideale è quello di garantire un trasporto – sia pubblico che privato – che rispetti l’ambiente, non produca emissioni nocive e riduca drasticamente l’utilizzo di combustibili inquinanti. Molte Case Automobilistiche hanno già avviato la produzione su larga scala di motori ibridi ed elettrici, ad emissioni zero o alimentate tramite carburanti ecologici come il GPL o il metano. Tante le città e le amministrazioni che progettano una rete infrastrutturale capace di garantire una mobilità non inquinante e ad emissioni zero.
Ma cosa possiamo fare nel concreto per dare un nostro contributo? A volte basta poco per vivere in modo più green e inquinare meno. A esempio mettendo in pratica alcuni accorgimenti ed azioni quotidiane che possono cambiare di molto il nostro stile di vita ed orientarlo verso una mobilità più sostenibile. In questo articolo vedremo alcune modalità di trasporto a basso impatto ambientale e alternative all’automobile.
Mezzi alternativi per muoversi in città
La bicicletta – Un ottimo mezzo a zero impatto ambientale, risolutivo del problema parcheggio e soprattutto vantaggioso per la salute. Un’attività costante e quotidiana, ad esempio per andare a lavoro, vi aiuterà a restare in forma. È ovviamente importante che lungo il tragitto siano presenti piste ciclabili che agevolino il passaggio ed è caldamente raccomandato indossare un casco e le giuste protezioni.
Veicoli elettrici – Le minicar e gli scooter elettrici sono sempre più diffusi. Principalmente perché permettono di risparmiare – e non poco – sul carburante. Secondariamente perché si tratta di mezzi ad emissioni zero. Terzo, grazie alle dimensioni contenute permettono di parcheggiare con meno difficoltà. Quarto, comportano notevoli risparmi sulle spese amministrative e permettono di usufruire di numerose agevolazioni. Esistono inoltre diversi modelli che non necessitano di targa, assicurazione e bollo auto, come ad esempio i bicicli destinati alle persone con difficoltà motorie.
Monopattini & Co. – Insieme alla bicicletta sono sempre più diffusi mezzi alternativi ad alimentazione elettrica, come ad esempio i monopattini o l’hoverboard. Si tratta di mezzi alternativi e sostenibili, da utilizzare con attenzione e soprattutto facendo riferimento alle ultime disposizioni in materia. Un recente emendamento alla Manovra, approvato dalla commissione Bilancio del Senato, ha stabilito che i monopattini elettrici sono equiparati alle biciclette e potranno circolare ovviamente rispettando il Codice della Strada. Fino a oggi i monopattini erano ammessi solo nei comuni che autorizzavano la sperimentazione in determinate zone pedonali e ciclabili. Fattore importante: i monopattini elettrici considerati regolari sono quelli dalla potenza non superiore ai 0,35 Kw e non in grado di superare i 25 chilometri orari di velocità. Rispondendo a queste caratteristiche sono equiparati alle biciclette a pedalata assistita.
Mezzi condivisi – L’opportunità garantita dal car pooling e sempre più una realtà. Tra colleghi è diffusissima l’abitudine di muoversi con un unico mezzo per recarsi al lavoro. Esistono inoltre numerose applicazioni che consentono di condividere un determinato tragitto con altri utenti. Al car pooling si aggiunge il car sharing, ovvero la possibilità di utilizzare l’auto solo per il tempo necessario, prenotandola in anticipo e pagandola in base al tempo di utilizzo. Stesso meccanismo applicato anche agli scooter e le biciclette.
Mezzi di trasporto pubblici – Un trasporto pubblico ben funzionante è ovviamente un incentivo a mantenere l’auto parcheggiata a casa. Autobus e tram, specie se elettrici, sono il vero supporto alla mobilità sostenibile e aiutano a far respirare le nostre città dallo smog e dal traffico.
A piedi – Camminare, ogni volta che si ha la possibilità. Non solo fa bene all’ambiente, ma anche alla nostra salute. Se la meta non è lontana dovrebbe essere la nostra prima opzione.