Il blog Famiglia in fuga nasce nel 2017 da un’idea di Michele e Chiara, due genitori con la passione del viaggio e della scrittura, arte che da millenni aiuta gli uomini a staccare dalla frenesia della vita quotidiana. Il blog è dedicato ai consigli e alle curiosità per chi viaggia e, in particolare, per chi ama viaggiare con i bambini e con la propria famiglia. L’idea di base è scaturita in seguito alla scoperta, da parte di Michele e Chiara, della malattia del figlio Gabriele di 9 anni, ossia la sindrome di Ehlers Danlos.
A partire da questo momento, la famiglia, composta da Michele, Chiara, Gabriele e la sorella Alessia di 15 anni ha cominciato a viaggiare. Per l’affiatato gruppo, ogni occasione è perfetta per fuggire dalla routine quotidiana e girare il mondo in aereo, nave, treno e, soprattutto, in camper.
L’obiettivo principale è quello di fornire consigli utili e che sappiano aiutare famiglie e genitori nella gestione dei loro viaggi e delle vacanze, avendo sempre a cuore la soddisfazione dei lettori, che non dovranno mai trovarsi a leggere articoli promozionali e sofisticati giri di parole, ma solo consigli interessanti e di cui fare tesoro.
La Sindrome di Ehlers Danlos
La sindrome di Ehlers Danos, che affligge Gabriele, il figlio più giovane della coppia, è una malattia degenerativa del tessuto connettivo invalidante. I soggetti affetti da questa sindrome sono generalmente caratterizzati dall’eccessiva estensibilità delle articolazioni, dall’ipersensibilità cutanea e da una generale fragilità dei tessuti. Gli individui che presentano questa sindrome devono essere periodicamente seguiti a livello clinico, con costanti test, valutazioni e diagnosi, e i sintomi di ogni paziente sono generalmente diversi rispetto a quelli di un altro che presenti la stessa sindrome.
La sindrome di Ehlers Danlos si manifesta con problemi alle articolazioni e alla pelle, causando una ipermobilità articolare, frequenti dislocazioni, dolori articolari e precoce esordio dell’osteoartrite. Per quanto riguarda la pelle, essa diventa iper-sensibile, molto elastica e facilmente lesionabile.
Avere un figlio affetto da questa sindrome ha spinto la coppia a intraprendere un viaggio alla scoperta del mondo, sempre accompagnato da una grande volontà di aiutare il prossimo. Come accennato precedentemente, infatti, lo scopo principale del blog è quello di aiutare le altre famiglie viaggiatrici e dare loro importanti e preziosi consigli di viaggio, in particolare quando si vuole viaggiare con i bambini.
La passione per il viaggio
“È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria”, diceva Voltaire. Il viaggio, che è ben diverso dalla vacanza, è la passione che contraddistingue e unisce la famiglia di Michele e Chiara, una coppia che, a seguito di un evento spiacevole come la scoperta di una malattia, ha saputo reagire nel migliore dei modi, rendendosi conto di quanto sia bello il mondo e di tutte le cose che il nostro bel pianeta ha da offrire.
Infatti, viaggiando si impara veramente tanto, e si ha la possibilità di sperimentare qualcosa di nuovo e acquisire nuove conoscenze. In particolare per i bambini, vedere il mondo è un’esperienza altamente educativa, che aiuterà i bimbi a capire tanti argomenti e peculiarità importanti, apprendendo fin da piccoli come la diversità culturale sia in realtà una ricchezza da conservare e da studiare con passione. Ogni destinazione e ogni meta, infatti, ha qualcosa di unico da insegnare ai propri visitatori, e immergersi in una realtà completamente diversa da quella quotidiana rappresenterà una tra le migliori esperienze di apprendimento.
Il viaggio è amato e apprezzato da tanti perché aiuta fin da piccoli ad aprire la propria mente, rendendosi conto che non esiste un solo e unico modo per vivere la vita, e che la propria e personale visione del mondo non sempre corrisponde con quella di tutti gli altri. Incontrare persone provenienti da altri luoghi e visitare in prima persona questi territori aiuterà grandi e piccoli a vedere le cose da una prospettiva diversa; infatti, non si può immaginare quanto sia diversa la vita in un altro luogo finché non si visita quel posto di persona.
Lo scopo del blog
Lo scopo principale del blog Famiglia in Fuga è quello di diventare un punto di riferimento consolidato e affidabile per le famiglie che amano viaggiare con i figli. Nel blog sono presenti infatti numerose sezioni che ti aiuteranno a trovare facilmente tutte le informazioni di cui hai bisogno. I consigli di viaggio tracciano una panoramica generale sulle migliori e più indicate compagnie aeree, oltre a dare utili spunti e suggerimenti circa le idee di viaggio, i particolari eventi che si tengono in una determinata città e molto altro, il tutto senza mai dimenticare importanti consigli su come organizzare un viaggio con i propri bambini.
Si sa, i viaggi con i più piccoli devono essere pensati e studiati con grande attenzione e precisione, così da rendere il soggiorno sia dei bambini che dei genitori piacevole e rilassante. È inoltre necessario essere sempre pronti agli imprevisti e non dimenticare le pause e i momenti di relax, sempre apprezzati sia dai più grandi che dai più piccoli. Il blog, inoltre, presenta un grande numero di articoli e suggerimenti che spaziano fra varie e diverse tematiche nel campo dei viaggi, elargendo preziosi consigli su come viaggiare in modo confortevole ed economico. La scelta di Michele e Chiara, infatti, è stata quella di mettere la loro esperienza e le loro conoscenze a disposizione di tutti, così da aiutare tutti coloro che vogliono viaggiare con la famiglia e vivere esperienze indimenticabili con i propri cari.
I prossimi viaggi
Michele e Chiara di Famiglia in Fuga non si fermano mai, e iniziano a preparare le loro vacanze con largo anticipo, così da non trovarsi mai impreparati e sapere sempre quale sarà la prossima meta. La chiave per portare i propri bimbi in viaggio e farli divertire, infatti, è preparare il viaggio per tempo, così da avere tutto organizzato a puntino. Il prossimo viaggio che Gabriele e Alessia si apprestano a intraprendere in compagnia dei propri genitori, è un viaggio in camper verso Capo Nord, nella parte più settentrionale della Norvegia.
Il viaggio durerà circa un mese e comprenderà la visita a diversi Paesi europei. Un viaggio del genere non potrà che rappresentare una grandissima opportunità per Gabriele e Alessia, che avranno la possibilità di entrare a contatto con tanti Paesi, tante culture e tanti paesaggi tutti diversi, sicuramente apprendendo qualcosa di nuovo. D’altronde, una persona che torna da un viaggio non sarà mai la stessa che è partita.
I viaggi ti cambiano, ti migliorano e ti danno la possibilità di vedere il mondo da un punto di vista diverso e più innovativo. Portare i propri bimbi in viaggio, dunque, sarà il miglior regalo che potrete mai fare ai vostri figli, che ne conserveranno sempre il ricordo e faranno tesoro delle esperienze vissute.