Una delle categorie di lavoratori senza dubbio maggiormente avvantaggiate nella richiesta di un prestito tramite cessione del quinto, sono i dipendenti del settore pubblico. Infatti, a differenza delle altre forme di prestito personale, questo tipo di finanziamento garantisce l’ottenimento della liquidità richiesta nella stragrande maggioranza dei casi, anche se in tempi un po’ più lunghi rispetto agli altri tipi di prestito. Una delle modalità più sfruttate negli ultimi anni per reinvestire il proprio capitale è quella di affidarsi al trading, sfruttando in particolari opzioni binarie, strategie e studi di trend.
Perchè scegliere la cessione del quinto
La cessione del quinto, infatti, fonda le proprie garanzie sul lavoro del cliente, andando a prelevare ogni mese la quinta parte dello stipendio direttamente dalla busta paga del lavoratore. Oltre alla garanzia dello stipendio come dipendente pubblico, la banca può avvalersi del TFR maturato, congelandolo e obbligando l’azienda pubblica a versarne la totalità in caso di cessazione del rapporto di lavoro, dimissioni e licenziamento del debitore.
Chi ne ha diritto?
I dipendenti pubblici che hanno accesso praticamente immediato alla cessione del quinto sono:
In pratica tutti i dipendenti che percepiscono lo stipendio dallo stato o da enti pubblici: Enti statali, enti parastatali, enti Locali, Aziende Pubbliche, Enti Pubblici, Aziende Statali, Ministeri.
Ogni mese la pubblica amministrazione versa una somma pari alla quinta parte dello stipendio del dipendente direttamente alla banca, a rimborso della rata prevista dal prestito; dalla busta paga del dipendente viene poi sottratta la stessa somma come rimborso nei confronti del datore di lavoro che ha fatto da garante.
Il dettaglio delle aziende e degli enti che hanno diritto a questo tipo di prestito è il seguente:
ASL – Aziende Ospedaliere, Comuni, Regioni, Provincie, Aziende Municipalizzate, Aziende Gas, Acqua, Nettezza Urbana, Aziende Trasporti Pubblici, Aziende di Smaltimento Rifiuti, Poste Italiane SpA, Ferrovie dello Stato Spa, Enel, Case di Cura, Consorzi Agrari, Consorzi di Bonifica, Consorzi Idrici, Istituti di Credito di Diritto Pubblico, Opere Pie, Ferrovie a Concessione Governativa.
Caratteristiche del prestito
Avendo come garanzie lo stipendio e il TFR (oltre alla presenza di polizze contro rischio morte e perdita di impiego), la banca e altri istituti finanziari sono più disposte a concedere il prestito, fornendo anche condizioni più competitive rispetto ai prodotti dello stesso genere, ed importi molto più alti.
Infatti, chi ha uno stipendio alto o ha maturato un TFR consistente, può arrivare a chiedere una liquidità molto alta, fino addirittura a 50.000 euro in alcuni casi. Inoltre, la cessione del quinto può essere ottenuta anche da dipendenti pubblici che abbiano avuto problemi di credito precedenti e risultino iscritti ai registri come insolventi, protestati e cattivi pagatori.