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Come regolare il rapporto di lavoro occasionale per le pulizie di casa

Il lavoro domestico – le pulizie di casa – in Italia sono spesso demandate colf, badanti e donne delle pulizie, soprattutto nelle grandi città. Il ricorso alle imprese di pulizie a Roma è principalmente richiesto da condomini e uffici, mentre la maggior parte delle famiglie ricorre alle donne di pulizie, prevalentemente di nazionalità straniera, perché ritengono di poter risparmiare. L’introduzione dei voucher INPS è servito a regolamentare anche questa tipologia di lavoro, altrimenti svolta a nero, ma con l’abolizione dei voucher ci sono altri modi per regolare il rapporto di lavoro occasionale delle pulizie di casa, potendo ricorrere con maggiori garanzie anche a imprese di pulizie affidabili come La Lucciola. pulizie

Quali sono i contratti per regolarizzare il lavoro occasionale per pulizie domestiche

Con l’abolizione dei voucher, pagare in modo regolare e rispettoso della legge domestici/che, baby sitter, badanti, lavoratori nell’ambito delle pulizie domiciliari prevede il ricorso ad altre forme contrattuali che possono essere più o meno costosi per il datore di lavoro, ma nell’era post-voucher si può mettere in regola un lavoratore occasionale senza tornare al lavoro nero, versando i contributi spettanti.

Una prima tipologia è la formula del lavoro intermittente – anche detto lavoro “a chiamata” o job on call – e può essere sia a tempo indeterminato che determinato. Nel caso delle pulizie domestiche potrebbe essere la soluzione ideale, ma il limite di questa tipologia contrattuale è di due ordini:

  • Il limite di 400 giornate lavorate in 3 anni;
  • Limite anagrafico (under 24 o over 55 anni).

Le famiglie che necessitano di un aiuto stabile nelle pulizie di casa, ma concentrato in un tempo limitato (per esempio in estate o alcuni periodi dell’anno specifici) possono assumere a tempo indeterminato o a part time. Si tratta di firmare un contratto a tempo determinato con una scadenza predeterminata di cui si trovano diversi fac-simile anche scaricabili dal sito del comune di Roma. Il part time è una formula più idonea a chi ha bisogno di aiuto domestico per poche ore al giorno o alcuni giorni a settimana.

Si può assumere senza contratto?

L’opzione della somministrazione di lavoro a termine attraverso l’assunzione di forza lavoro mediante società somministratrice solleva il committente dagli obblighi relativi all’assunzione diretta, impegnando il committente ad avere contatti con un responsabile dell’impresa di pulizie attraverso un contratto Co.co.co per lavoro domestico, impegnandosi a inviare un lavoratore che svolge la prestazione in modo continuativo e personale. La famiglia che ricorre a un’impresa di pulizie potrebbe risparmiare, perché non deve svolgere tutti gli obblighi di versamento dei contributi diretti, ma deve solo siglare un contratto con l’impresa che gestisce da pars sua i propri lavoratori: è come acquistare un servizio che può essere richiesto una tantum o solo quando serve.

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