Il mezzo di comunicazione più diretto per l’invio di un contenuto promozionale o per la divulgazione di un’informazione strategica per la propria organizzazione? C’è una sola risposta a questa domanda ed è l’email marketing.
Tutti sappiamo quanto nell’era di internet la pubblicità sia diventata un’amica/nemica con cui bisogna inevitabilmente avere a che fare. Ed infatti la si trova all’interno delle pagine web, nei social network ed anche nelle apps per smartphone. Siamo praticamente circondati di pubblicità, pur senza averla richiesta; ed invece lei è lì, pronta per essere cliccata.
Eppure questo schema di invio di contenuti promozionali B2C, ovvero da realtà di business a potenziali clienti, ha un limite; seppur presente in quantità stratosferica c’è sempre la grossa probabilità che il lettore nemmeno la guardi. Questo perché le manca la “direttività”.
Il punto di forza delle campagne di marketing effettuate tramite email è proprio quello di aver colmato questa lacuna. È il messaggio e quindi chi lo invia che decide quando connettersi al proprio lettore/utente tramite l’invio di una email, e l’utente viene raggiunto in maniera “profonda” visto che la propria casella di posta elettronica rappresenta comunque un qualcosa di personale, di vicino a se.
Proprio perché esiste un legame personale tra l’utente e la sua casella di posta elettronica, le newsletter vengono normalmente riconosciute come comunicazioni più “affidabili ed autorevoli” rispetto alla classica pubblicità basata su banner, in quanto si conosce nella maggior parte dei casi chi ci ha inviato la mail, e si è data la propria autorizzazione all’invio di questi messaggi.
Ecco spiegata la potenza dell’email marketing. Uno strumento che da alcuni anni ha sostituito e migliorato quelle che erano le vecchie mailing list di massa, trasformandole in canali di comunicazione via web davvero efficaci, ed a costi anche molto contenuti visto che non bisogna pagare campagne pay-per-click.