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Fibre alleate contro gonfiore addominale

Come combattere gonfiore addominale, aumento di colesterolo e glicemia dopo le mangiate infinite di queste festività? Gli esperti consigliano una dieta equilibrata a base di fibre.

Siamo reduci dalle scorpacciate natalizie a base di zamponi, cotechino, ravioli, pastiere, panettoni e chi più ne ha, più ne metta.

L’aver ceduto a un peccato di gola di troppo ha provocato tutta una serie di conseguenze e ora il corpo inizia a fare i capricci. Non solo avvertiamo chiari sintomi di gotta e di fegato ingrossato, ma anche l’intestino ne risente.

È bene iniziare l’anno prendendosi cura del proprio corpo, facendo attenzione alle quantità di alimenti che si assumono quotidianamente e scegliere una dieta varia e ricca di frutta, verdura e non solo.

In questi giorni c’è un valido alleato della flora intestinale: le fibre. Questi nutrienti, che il nostro organismo non è in grado di digerire, servono sicuramente a combattere la stitichezza, ma aiutano anche a prevenire e combattere altre patologie del nostro corpo.

Mangiare alimenti ricchi di fibre impedisce l’assorbimento dei grassi e contribuisce a ridurre il livello di trigliceridi e colesterolo nel sangue, così come anche gli zuccheri.

Una porzione di fibre a pranzo,o a cena, riduce il rischio di glicemia alta, perché l’assunzione di questi alimenti prolunga il senso di sazietà, riducendo la fame.

I medici sono tutti concordi nel sostenere che un’assunzione quotidiana di fibre regala benessere e combatte disturbi cardiovascolari, diabete, malattie metaboliche, neoplasie del colon, del fegato e del retto.

Inoltre, mangiare le fibre garantisce uno scudo efficace contro quelle sostanze dannose che assumiamo con il cibo, quali ad esempio metalli pesanti, pesticidi. Quest’ultime potrebbero venire a contatto con le mucose dell’intestino e circolare nel sangue. Una dose di fibre, assunta nella dieta, intrappola ed espelle con le feci tali pericoli per il nostro organismo.

Certo di “cibi pericolosi” ne abbiamo assunti durante cenoni e veglioni, rallentando il metabolismo, affaticando il lavoro di fegato e reni.

È ora di fare pulizie come si deve. Secondo un recente studio americano pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Immunilogy, mangiare ogni giorno le fibre aiuta anche a ritardare il decadimento cognitivo, la demenza senile.

Come è possibile contrastare la perdita di memoria? Le fibre, una volta assunte, vengono digerite; i fermenti intestinali buoni liberano acidi grassi come il butirrato, cioè antinfiammatori che garantiscono la giovinezza dei neuroni.

Quante fibre mangiare ogni giorno?

Se vogliamo vivere bene e in salute, dobbiamo assumere almeno 30 gr di fibre al giorno. In questo modo, secondo quanto confermato dalla Società italiana di nutrizione umana (Sinu.it), possiamo prevenire infarto, ictus e cancro.

Ovviamente, come tutti gli altri alimenti, anche un consumo eccessivo di fibre può portare danni al nostro organismo. Infatti, consumare più della dose giornaliera consigliata comporta una riduzione dell’assorbimento di minerali e vitamine, un rallentamento della digestione, una diminuzione del beta carotene e l’addome tende a gonfiarsi.

Quanti tipi di fibre esistono

Ci sono le fibre solubili come mucillagini,gomme presenti nell’ avena, nell’orzo, nei carciofi. Questa tipologia ha un’azione probiotica cioè nutrono la nostra flora intestinale e favoriscono la sintesi di vitamina B. Altro tipo di fibre sono le cellulose insolubili,presenti soprattutto nella crusca. Esse favoriscono l’assimilazione dei nutrienti e la fermentazione.

Come combattere la stitichezza

Le donne sono maggiormente soggette alla ritenzione dei liquidi e alla stitichezza. Mangiare fibre può favorire la regolare motilità intestinale, però bisogna fare attenzione a scegliere quelle giuste. In che senso? La crusca di frumento, consumata tutti i giorni, infiamma ed irrita l’apparato digerente. Ecco che compaiono fenomeni spiacevoli come meteorismo e pancia gonfia.

Questo perché la crusca è una fibra insolubile, quindi meglio mangiare fibre solubili, come prugne secche, orzo, avena, carciofi) che favoriscono il transito intestinale. E per aiutare l’azione degli alimenti è sempre consigliato assumere molti liquidi come tisane calde a base di anice, camomilla e finocchio.

Perché abbiamo la pancia gonfia?

Uno squilibrio della flora batterica, chiamata “disbiosi”, che non permette al l’intestino di eliminare l’aria formatasi al suo interno, può favorire la comparsa del gonfiore addominale. Il meteorismo ha alla base altre cause, che vanno indagate e valutate da uno specialista. Nella maggior parte dei casi questo gonfiore è dovuto alla presenza di gas intestinali lungo il tubo digerente.Le intolleranze alimentari, ma anche forme di gastroenterite virale possono favorire la comparsa eccessiva di questi gas che sfociano in aerofagia e gonfiore dolente dell’addome.

La tensione di questa parte può essere alleviata con assunzione di frullati di carote, zucchine, patate. Meglio evitare i fagioli perché possono irritare ancora di più l’intestino sensibile generando diarrea.

Il gonfiore intestinale si può combattere con l’assunzione di carbone, finocchi in decotto, tisane di melissa e camomilla; ma anche attraverso una dieta equilibrata e una maggiore attività fisica.

Mangiare sano e vario, con un buon apporto di fibre, è la vera soluzione a tutti i disturbi del nostro organismo.

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