Mentre il Ministero della Salute ed il Ministero dell’Istruzione cercano di trovare possibili soluzioni per il riavvio della scuola dopo la pausa natalizia, gli insegnanti cercano sempre più soluzioni per riprendere “in presenza” la propria attività.
La situazione adesso
Una cosa è certa, il distanziamento sociale abbinato a gel sanificante e mascherina ci accompagnerà ancora per molti mesi. Ma come si riesce quindi a garantire la tutela delle diverse fasi dell’apprendimento? Un modo c’è, in realtà più di uno.
Si tratta di personalizzare e costruire il proprio modello di didattica blended (mista, didattica in presenza e didattica digitale). Ma per farlo ogni docente dovrebbe essere dotato di un device e di connessione internet stabile ed efficiente ed ogni scuola dovrebbe garantire ai propri studenti adeguati strumenti digitali.
E poi occorre un’adeguata formazione in merito alle nuove metodologie didattiche. Qui trovi tutte le metodologie usate oggi, sia quelle classiche che quelle moderne, abbinate alle strategie ed agli strumenti.
Proposte ed idee interessanti
Ecco qui il cuore dell’articolo. Un elenco dettagliato che contiene proposte valide, ovviamente da personalizzare a seconda di se stessi e della propria utenza.
Didattica breve
Non si tratta di una didattica frettolosa ma al contrario si tìbasa sul gioco e sull’essenzialità. Essa è incentrata sulla pulizia logica e la trasparenza dei ragionamenti in ogni sua fase dell’azione insegnamento/apprendimento.
L’apprendimento cooperativo
In questa metodologia il ruolo dell’insegnante è quello dell’organizzatore delle attività d’apprendimento trasformandole in processi di “problem solving di gruppo”.
La condivisione
Un buon insegnante sa quanto sia importante parlare e relazionarsi con gli altri. Il confronto è crescita. Non dimentichiamo mai che non siamo gli unici ad affrontare quotidianamente le paure legate alla situazione attuale. Sarebbe un errore ripartire a scuola senza tenerne conto.
Attività interessanti
- le storie positive: l’insegnate può incaricare piccoli gruppi della classe di identificare 5 storie positive all’interno delle notizie pubblicate da importanti quotidiani e chiedere poi di spiegarle alla classe. Mantenere un ambiente di apprendimento positivo è essenziale ed aiutare i giovani a capire meglio come gestire le proprie emozioni mantendendo una mentalità positiva.
- la lista: chiedi ai tuoi studenti di elaborare una lista di 10 cose che mancano di più in queto momento. Si potrebbe procedere sia in maniera digitale oppure in presenza utilizzando dei post-it in forma anonima;
- utilizzare ebook: i vantaggi degli e-book e delle risorse online sono tantissimi. Il vantaggio più grande è il costo in quanto gli e-book sono generalmente più economici dei libri di testo fisici e questi fondi in eccesso possono quindi essere utilizzati per altre risorse. Esistono siti che permettono di scaricare libri digitali gratuitamente e siti Web che consentono agli insegnanti di progettare i propri libri di testo;
- i project-work: attraverso l’uso di piattaforme come GOOGLE EDUCATION o Miscrosoft TEAM puoi chiedere agli studenti di lavorare in piccoli gruppi e di preparare dei lavori in chiave digitale (presentazioni, video, google sites). All’interno delle ore di lezioni si procederà alla presentazione del lavoro e la classe voterà quello realizzato e presentato meglio;
- viaggiare in sicurezza: si tratta di uscite didattiche digitali. Google Streetview e altre app simili consentono di esplorare virtualmente parchi, foreste e persino monumenti nazionali e internazionali dalla comodità della propria aula;
- dare importanza alla promozione della sicurezza online magari ospitando seminari informativi sui propri canali istituzionali ed inviando a casa risorse digitali.
Quindi senza il digitale non possiamo riaprire le scuole
In definitiva senza il digitale non si possono riaprire le scuole. Ma nel 2021 il concetto di apprendimento digitale è complesso con infinite variabili ma in breve, l’apprendimento digitale può migliorare notevolmente le esperienze di apprendimento, far risparmiare tempo, consentire agli insegnanti di adattare meglio l’apprendimento alle esigenze degli studenti, aiutare a monitorare i progressi degli studenti, fornire trasparenza nel processo di apprendimento per tutte le parti interessate e molto altro ancora.