All’interno di un locale pubblico e soprattutto affollato, il problema numero uno che si riscontra dopo qualche ora di permanenza è la saturazione dell’aria, che in alcuni casi diventa indubbiamente irrespirabile.
Come risolvere questo fastidioso problema e continuare ad avere il piacere di rimanere in compagnia con le persone che sono riunite con noi? Una valida soluzione si può ottenere con un adeguato impianto di aerazione al fine di garantire un continuo ed efficace ricambio d’aria.
Come otteniamo tecnicamente una performance ideale?
Come tutte le cose è fondamentale avere le idee chiare, il che significa capire pienamente lo scopo a cui servirà il locale che andrà climatizzato, una volta che abbiamo stabilito questo, il secondo passo da fare è la stesura di un progetto che tenga conto sia delle dimensioni del locale, sia del numero di persone che si prevede lo occuperà.
A questo punto andrà scelto il climatizzatore adeguato, correlandolo con le dovute canalizzazioni, e attrezzandolo con prese d’aria e diffusori al fine di permettere l’ideale funzionamento dell’intero impianto installato. Ecco alcune delle migliori marche:
Una sonda posizionata all’interno della struttura permetterà di rilevare il valore dell’anidride carbonica presente nell’ambiente, la quale arrivata al punto di saturazione prestabilito darà l’input alla macchina di effettuare il ricambio dell’aria, aspirando e togliendo quella viziata presente nel locale e immettendo aria nuova presa dall’esterno pulita e filtrata, sempre nello stesso locale.
L’interscambio avverrà contemporaneamente grazie al sistema VRV / VRF, così che l’ulteriore vantaggio che si avrà nell’installazione di un impianto del genere, sarà la possibilità di ottenere il risultato finale senza perdite da un punto di vista termico nell’ambiente in cui si lavora, si vive o ci si riunisce.