La pulizia dei denti, conosciuta più specificatamente come detartrasi, è una procedura di tipo terapeutico necessaria quando occorre eliminare la placca e il tartaro che depositandosi sui denti, si sono incrostate. Viene eseguita da un igienista dentale all’interno di uno studio dentistico Roma est per mantenere la salute dei denti e preservare da carie e patologie dentali e gengivali varie.
L’igiene che si fa tutti i giorni, infatti, nonostante tutta l’attenzione con cui viene praticata, non rimuove completamente tutta la placca e il tartaro che si annida sui denti ma elimina soltanto i batteri e i residui alimentari rimasti sullo smalto e fra gli spazi interdentali trascurando le zone sotto la gengiva e gli spazi più irraggiungibili.
Una pulizia, tanti vantaggi, pochi dolori
La pulizia dentale professionale, contrariamente a quello che crede l’immaginario comune, non serve solamente a lucidare i denti ed eliminare placca e tartaro ma è estremamente utile anche per pulire i denti in profondità e negli spazi dove lo spazzolino non potrebbe arrivare, aiuta a contrastare la formazione di carie, parodontiti, gengiviti e pulpiti e altre patologie responsabili di fastidi e dolori; aiuta a smacchiare e sbiancare i denti gialli, causati per esempio dal fumo; diminuisce la sensibilità dei denti; previene la retrazione gengivale procurata dai depositi di tartaro nei colletti delle gengive; infine combatte in modo efficace l’alitosi e la perdita prematura dei denti.
La detartrasi, eseguita su denti sani, solitamente non provoca dolori e viene fatta senza utilizzare l’anestesia. Però, alcune persone che soffrono di una sensibilità dentinale elevata e ne soffrono particolarmente, possono farne richiesta al dentista.
Raramente può verificarsi il percepirsi di dolore o bruciore a seguito della pulizia dentale che dipende dalla forza esercitata per rimuovere le incrostazioni presenti.
Tra una pulizia e l’altra
Il dolore che provoca la pulizia dentale è dovuto alla quantità di placca e tartaro che è necessario rimuovere e quindi, è consigliabile non far passare troppo tempo tra una pulizia e la successiva. La pulizia dentale professionale dovrebbe essere effettuata semestralmente e, comunque non meno di una volta l’anno. Se ci sono patologie dentali particolari che la richiedono, come ad esempio gengiviti o piorrea, è possibile effettuarla con una frequenza di tre mesi.
Ogni volta che si effettua la pulizia dentale sarebbe opportuno associare una visita dentistica di controllo per verificare lo stato di salute dei denti e valutare con il dentista eventuali cure e procedimenti da effettuare.