Raccolta di proverbi e modi di dire italiani
Elenco proverbi /A – C / C – F / F – L / L – P / P – Z/
Chi nasce afflitto muore sconsolato.
Chi nasce tondo non può morir quadrato.
Chi non ha cane, caccia con gatto.
Chi non ha testa, ha buone gambe.
Chi non intende la propria scrittura è un asino di natura.
Chi non muore si rivede.
Chi non risica non rosica.
Chi non sa fare, non sa comandare.
Chi parla poco, dice tanto.
Chi pecora si fa , lupo lo mangia.
Chi presto parla, poco sa.
Chiodo scaccia chiodo.
Chi risparmia oggi, domani molto avrà.
Chi rompe paga e i cocci sono i suoi.
Chi ruba poco va in galera, chi ruba tanto fa carriera.
Chi sa fa e chi non sa insegna.
Chi semina sulla sabbia raccoglie solo rabbia.
Chi semina vento raccoglie tempesta.
Chi si contenta gode.
Chi si è scottato con l’acqua calda ha paura anche dell’acqua fredda.
Chi si fa i fatti suoi, campa cent’anni.
Chi si loda si sbroda.
Chi si somiglia, si piglia.
Chi tace acconsente.
Chi tardi arriva, male alloggia.
Chi ti accarezza oltre quel che suole, di sicuro ingannar ti vuole.
Chi troppo in alto va, cade sovente.
Chi troppo la tira la spezza.
Chi troppo vuole, nulla stringe.
Chi tutto vuole arrabbiato muore.
Chi va al mulino s’infarina.
Chi va con lo zoppo impara a zoppicare.
Chi va piano va sano e va lontano.
Chi vive di sogni ha meno bisogni.
Chi vuole vada, chi non vuole mandi.
Cielo a pecorelle, pioggia a catinelle.
Col fuoco, con la donna e con il mare, c’è poco da scherzare.
Con bocca e lingua castigate, molte pene avrai risparmiate.
Con i se e con i ma la storia non si fa.
Con lacrime e lamenti non si cura il mal di denti.
Con la moglie a lato l’uomo è sempre beato.
Con le buone maniere si ottiene tutto.
Con le mani di un’altro è facile toccare il fuoco.
Conta più la pratica che la grammatica.
Con un pò di coraggio si finisce ogni viaggio.
Cuor contento il ciel l’aiuta.
Da cosa nasce cosa.
Da curati, compari e cognati tieni lontana tua moglie perché son malfidati.
Dagli amici mi guardi Dio, che dai nemici mi guardo io.
Dal frutto si conosce l’albero.
Da ospedale e cimitero si esce sempre più sincero.
Del senno di poi, sono piene le fosse.
Di buone intenzioni è lastricato l’inferno.
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
Dio ama parlare con chi ama tacere.
Dio, se chiude una porta, apre un portone.
Disgrazia e osteria fanno la stessa via.
Dolci parole e tristi fatti ingannano savi e matti.
Donna al volante, pericolo costante.
Donna che piange, cavallo che suda, sono più falsi di Giuda.
Donna nana, tutta tana.
Donne e uomini gelosi son troppo pericolosi.
Dove c’è gusto, non c’è perdenza.
Dove ci son donne innamorate è inutile tener porte serrate.
Dov’è l’innocenza non manca provvidenza.
E’ ladro chi ruba e chi gli tiene il sacco.
E’ meglio un magro accordo di una grassa sentenza.
Errare è umano, perseverare è diabolico.
Fa’ il bene e scordati, fa’ il male e pensaci.
Fanciulli, poveri e polli, non sono mai satolli.
Fa più danno l’apprensione che il malanno.
Fare insegna a fare.