Andare in pensione non vuol dire dover rinunciare a finanziare progetti per sé stessi o per i propri familiari. Non soltanto i lavoratori hanno il diritto a chiedere un prestito. C’è infatti la possibilità di richiederlo anche per i pensionati. Ma come fare e come muoversi per ottenerlo? Questo è proprio l’argomento della nostra guida.
Di seguito troverai tutte le informazioni più rilevanti che riguardano il prestito in pensione. Prima di tutto le tipologie di finanziamento, i requisiti e infine come e quanto richiedere materialmente. Continuate a leggere e avrete senz’altro le idee più chiare su questa tematica.
Le tipologie di prestito
Distinguiamo tra i prestiti per pensionati tre tipologie, da richiedere a istituti bancari o di credito. Il prestito personale, il prestito vitalizio ipotecario e la cessione del quinto
Attraverso il primo finanziamento, il pensionato po’ ottenere una somma tra i 1.000 e i 30 mila euro. Con una rata mensile con importo superiore o minore ad un quinto della pensione. È necessario non avere altri prestiti in corso e il richiedente non deve aver avuto in passato pignoramenti. Il prestito personale vale per tutte le persone che hanno età inferiore ai 75 anni e obbliga a stipulare anche un’assicurazione sulla vita.
Il prestito ipotecario vitalizio prevede un finanziamento per chi ha più di 60 anni. Con la garanzia dell’ipoteca sull’immobile nel quale si risiede. La durata ipotecaria di solito equivale a quella della vita del sottoscrivente. In seguito, sono gli eredi ad occuparsi del rimborso del prestito. La somma che viene concessa è pari al 20/50% del valore commerciale dell’immobile. Se quest’opzione fa al caso vostro, potete recarvi su prestitovitalizioipotecario.it per comprendere meglio questa tipologia di prestito.
Infine, la cessione del quinto. A differenza del prestito personale, anche i cosiddetti cattivi pagatori o i protestati possono usufruirne. E anche coloro che superano i 75 anni o almeno in alcune occasioni è così. Come dice il nome, la rata corrisponde ad un quinto della pensione. Mentre non si può stabilire a priori l’entità della somma da ricevere, poiché questa è collegata a quanto si prende di pensione e a quanto dura il prestito.
I requisiti
Per richiedere ed ottenere un prestito, i pensionati devono possedere alcuni requisiti imprescindibili.
In primo luogo, devono risiedere in Italie e la loro età anagrafica non deve superare i 75 anni. Inoltre, non devono avere accesso a prestazioni assistenziali.
Come detto prima, almeno per il prestito personale non devono essere cattivi pagatori o protestati. I pensionati non devono aver chiesto altri prestiti che inficino il 40% dell’importo di pensione o i 2/5 della stessa.
Infine, la loro pensione deve essere superiore ai 500 euro e devono ricorrere necessariamente alla stipula di un’assicurazione sulla vita.
Come richiedere il prestito
Chi percepisce pensione e ha bisogno di un prestito, può rivolgersi alla sua banca di fiducia, ad un Istituto finanziario o a Poste italiane. La richiesta potrà essere fatta online, tramite modulo, firma digitale e invio documenti via telematica. O per farla più semplice, recarsi direttamente nella sede dell’ente scelto o chiedere un appuntamento a casa.
Il pensionato dovrà fornire ovviamente un documento d’identità e codice fiscale. Ma anche il numero del conto corrente, gli ultimi due cedolini della pensione e la certificazione unica del reddito o CU.
Dopo aver consegnato la documentazione e firmato dove necessario, viene attivata l’istruttoria da parte dell’addetto della banca o dell’istituto scelto. Si tratta di una prassi burocratica, comune ad altri finanziamenti.
Di solito, dopo qualche giorno o al massimo una settimana l’iter viene concluso (se non si riscontrano intoppi o problemi) e si ottiene finalmente l’erogazione del prestito.